La Chitarra Di Luca Lucini E Il Bandenon Di Mario Stefano Pietrodarchi In Un Viaggio Musicale Denso Di Segreti E Suggestioni.

di Rosario Pipolo

El TangoEl Tan(g)o, il progetto musicale di Luca Lucini e Mario Stefano Pietrodarchi, racchiude in un cd il riscatto morale e sociale dell’emigrante italiano (el tango appunto) che consegnava i sogni e le speranze all’Argentina quando ancora, spostarsi da un continente all’altro, nascondeva paure, dolori, disperazione.

DA PIAZZOLLA A BACALOV – La chitarra di Lucini entra quatta quatta e sveste il monumentale Astor Piazzolla di Oblivion, finchè il bandenon di Pietrodarchi lo riveste con insinuazioni interpretative, trasfigurando Adios Nonino in una folgore faragginosa e Ausencias in una scapigliata ventata sonora, in bilico tra padronanza tecnica ed emotività. Luca Lucini disegna i contorni e Mario Stefano Pietrodarchi mette i colori densi così che Alfonsina y el mar di Ramirez possa essere ora e per sempre un affresco romantico; Canaro en Paris di Scarpino & Caldarella un ironico prendersi gioco delle ovvietà;  seguono le  intrusioni di Jewel e Felix Tango del quarantenne Falloni.

TANGO PER QUATTRO STAGIONI – Tuttavia, El Tango è anche l’ultimo viaggio poetico attraverso le quattro stagioni della nostra esistenza, nel passaggio singhiozzante dalla vita alla morte, dove il naufragio, addolcito dall’ Ave Maria di Piazzolla, seguito dall celeberrimo El Choclo di Villloldo, uno dei primi tanghi ad arrivare in Europa nei primi anni del Novecento.

PICCOLI SEGRETI – La copertina dell’album, ideata da Giuliano De Minicis, nasconde un piccolo segreto: la complicità straordinaria di Luca Lucini e Mario Stefano Pietrodarchi, il primo svezzato sul Garda dalle bistecche ai ferri di mamma Amneris e il secondo dagli spaghetti aglio e olio di mamma Antonietta nel cuore dell’Abruzzo. Quel filo attorcigliato ci riporta all’aquilone che unisce i due piccoli protagonisti del film di Marc Forster Il cacciatore di aquiloni, perchè entrambi hanno siglato un patto di sincera amicizia sulla loro diversità. Ma quel filo è anche un gomitolo di lana che ci riconsegna clandestinamente alla radice della vita, lontana dalle gabbie sociali, dall’avidità del denaro e dalle mostruosità delle razza umana. El Tango va riascoltato più volte perchè ci depura dalle banalità del  quotidiano.

Mario Stefano Pietrodarchi – Bandoneon
Mario Stefano Pietrodarchi nasce in Atessa (CH) nel 1980 e all’ età di nove anni intraprende lo studio della fisarmonica e successivamente del bandoneon.. Nel 2007 si diploma con la lode presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma.
Ha frequentato corsi di perfezionamento in Italia e all’estero. Esecutore brillante e di raffinata musicalità, ha vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali tra cui ricordiamo il Concorso Nazionale “Città di Latina”, ill Concorso Nazionale “Città di Montese “(MO), il Concorso Nazionale “Città di Rieti”.
Nel Giugno 2002 è stato ospite al “Premio Barocco” trasmesso in diretta su Rai1 da Gallipoli al fianco della nota cantante Antonella Ruggiero. Ha tenuto concerti in veste di solista con l’Orchestra Internazionale d’Italia in Cina e Korea.Nel 2005 ha collaborato con il Teatro dell’Opera di Roma e la Fondazione Lirico Sinfonica “Petruzzelli” di Bari per la realizzazione dell’Opera “Ascesa e Caduta della Città di Mahagonny” di Kurt Weill.
Nel 2008 partecipa in qualità di Bandoneonista al 58° Festival di San Remo. Nel 2008 ha partecipato alla registrazione per la colonna sonora del film “Caos Calmo” di Nanni Moretti.
Il 25 Maggio 2009, si esibisce in qualità di ospite, al Colosseo (Roma) a fianco di Andrea Bocelli, Angela Gheorghiu e Andrea Griminelli con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese.
Oltre all’imponente attività concertistica sul territorio nazionale, si è esibito in Inghilterra, Francia, Belgio, Croazia, Serbia, Germania, U.S.A e Cina.

Luca Lucini – Chitarra
Luca Lucini  nasce nel 1971 ed inizia studiare chitarra classica all’età di otto anni.
Si perfeziona con i maestri Giampaolo Bandini e Giovanni Puddu, successivamente segue varie master class con musicisti quali: Paolo Pegoraro , Aniello Desiderio, Alvaro Pierri, Tilmann Hoppstock, Oscar Ghiglia e il Trio di Parma.
Vincitore di vari concorsi, è impegnato sia come solista che in formazioni cameristiche collaborando con musicisti quali il violinista Marco Fornaciari, il direttore José Luis Basso, il violinista Nobuhiko Asaeda. Si è esibito sia in Europa che i Asia suonando in prestigiose rassegne concertistiche quali il Maggio Musicale Fiorentino, il Festival de Radio France, Festival Internazionale della chitarra “Nicolò Paganini” di Parma, Festival chitarristico Internazionale del Friuli Venezia Giulia.
Al fianco del fisarmonicista e bandoneonista Mario Stefano Pietrodarchi collabora con il giornalista Luca Pagliari in uno spettacolo dedicato al famoso calciatore Renato Cesarini dal titolo “Al di là dell’acqua”. Sempre in duo si esibisce in vari spettacoli del poeta e sceneggiatore Tonino Guerra.
E’ direttore artistico della rassegna “Pomeriggi musicali di Salò” e dei Corsi di alto perfezionamento di Tignale e insegna presso la scuola civica “Il Chiese” di Storo e la scuola musicale “San Carlo” di Salò.

Scarica il Programma

Menu