Obbligo vaccinale per gli over 50 in vigore subito (con la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale); obbligo sul luogo di lavoro, sempre per gli over 50, dal 15 febbraio; da fine gennaio green pass base per l’accesso in uffici, banche e servizi alla persona
Il decreto varato il 5 gennaio introduce l’ obbligo di vaccinazione per tutti i cittadini italiani e stranieri, di almeno 50 anni, residenti in Italia o soggiornanti nel nostro Paese iscritti o meno al Servizio sanitario nazionale. L’obbligo sarà valido da subito, poiché le norme che lo prevedono entreranno in vigore il giorno successivo alla pubblicazione del decreto-legge nella Gazzetta Ufficiale, e resterà in vigore fino al 15 giugno 2022. La vaccinazione può essere omessa o differita se ci sono specifiche condizioni cliniche che la rendano “non indicata” e che dovranno essere attestate dal medico di medicina generale e poi valutate dall’azienda sanitaria territorialmente competente che, nel caso in cui concordi con la valutazione del medico di medicina generale, rilascerà una certificazione di esenzione alla vaccinazione anti SARS-CoV-2 nel rispetto delle circolari del Ministero della salute in materia. Per chi è già stato contagiato ed ha avuto il Covid è previsto il differimento della vaccinazione fino alla prima data utile per la vaccinazione stessa.
Per tutti coloro (lavoratori e non) che non saranno in regola con l’obbligo vaccinale a partire dal 1 febbraio 2022, è prevista una sanzione di 100 euro una tantum. La sanzione sarà irrogata dall’Agenzia delle entrate, attraverso l’incrocio dei dati della popolazione residente con quelli risultanti nelle anagrafi vaccinali regionali o provinciali.
Dal 10 gennaio il Super Green pass (ottenibile con vaccinazione o guarigione), sulla base del decreto in vigore dal 31 dicembre, diventa obbligatorio, fino al 31 marzo, per salire su tutti i mezzi di trasporto, compresi quelli locali e regionali. La certificazione rafforzata servirà anche per i servizi di ristorazione all’aperto, per l’accesso agli alberghi; per fiere e congressi e per utilizzare gli impianti sciistici.
Dal 20 gennaio e fino al 31 marzo 2022 (termine attuale dello stato di emergenza) scatta l’obbligo di green pass base per i clienti di parrucchieri, barbieri, centri estetici.
Dal 1 febbraio , fino al 31 marzo 2022, il Green pass base (rilasciato con tampone antigenico valido 48 ore oppure molecolare valido 72 ore) è esteso ai clienti di pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali. Restano esclusi i negozi che vendono alimentari, le farmacie e le attività destinata alle “esigenze essenziali e primarie della persona”. Per le persone che accedono senza Green pass ai servizi e alle attività in cui è obbligatorio averlo, è prevista una sanzione da 400 a 1.000 euro. La stessa sanzione si applica al soggetto tenuto a controllare il possesso del documento verde se omette il controllo.
Dal 15 febbraio per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età sarà obbligatorio il green pass rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro fino al 15 giugno 2022. E’ prevista una sanzione da 600 a 1.500 euro nel caso di accesso ai luoghi di lavoro in violazione dell’obbligo. Come già avviene per i lavoratori sprovvisti di Green pass base, anche i lavoratori ultra-cinquantenni che dal 15 febbraio 2022 saranno sprovvisti di quello rafforzato al momento dell’accesso al luogo di lavoro saranno considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro ma senza diritto alla retribuzione né altro compenso o emolumento. Chi ad oggi non è ancora vaccinato dovrà effettuare la prima dose del vaccino entro il 31 gennaio per ottenere un Green pass rafforzato valido a partire dal 15 febbraio.
Per coloro che sono obbligati al vaccino (over 50) e vengono colti sul luogo di lavoro senza green pass rafforzato, la sanzione è raddoppiata in caso di reiterata violazione.