Cari concittadini,
vent’anni fa Mozzagrogna con questa motivazione
“ Centro strategicamente importante, situato sulla linea Gustav, durante l’ultimo conflitto mondiale fu teatro di ripetuti e devastanti bombardamenti e di efferate azioni di guerra da parte degli opposti schieramenti, che provocarono cinquanta vittime civili e la quasi totale distruzione dell’abitato. La popolazione tutta, seppure provata dagli stenti e dalle sofferenze, intraprendeva poi la difficile opera di ricostruzione.”
Riceveva dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi la Medaglia d’argento al Merito Civile.
Questa è l’occasione per ricordare ai nostri giovani i valori ispiratori di quella libertà – celebrata solennemente ogni 25 aprile – che si hanno il privilegio di vivere e il dovere di custodire.
La memoria di quegli eventi è un libro fatto di molte pagine, di tante storie personali e collettive, storie di individui che diedero una risposta alta e nobile alla sfida dei tempi, che seppero interpretare i valori profondi della civiltà italiana ed europea.
Gli uomini di quella generazione hanno avuto un singolare destino: hanno vissuto, nella loro giovinezza, anni tra i più foschi della millenaria storia europea, ma hanno contribuito a costruire un’Italia libera per tutti, unita. Il loro ricordo vuole insegnarci la concordia, insieme con l’amore per la Patria e l’amore per la Costituzione, fondamento delle nostre libertà.
Ai giovani d’oggi, cresciuti in un’Italia libera, in un’Europa pacifica e unita spettano il compito e l’orgoglio di non dimenticare mai gli ideali che ispirarono coloro che diedero la vita per loro. Possa la memoria dei sacrifici dei Padri della Repubblica rimanere viva, tramandata di generazione in generazione, guida e monito ad essere sempre vigili nella difesa della libertà riconquistata.
Il ricordo di quei giorni ci fa guardare con fiducia al nostro futuro; ci fa sentire il dovere di essere uniti tutti nell’amore per la Patria italiana ed europea, uniti nella fierezza delle nostre grandi tradizioni di civiltà, uniti nell’impegno a contribuire al progresso e alla pace di tutti i popoli.

Viva la Resistenza.
Viva la Repubblica.
Viva l’Italia libera e unita.
Viva Mozzagrogna.

Il sindaco dott. Tommaso Schips e gli amministratori comunali.